venerdì 9 gennaio 2009

Sotto la neve pane - 31 dicembre (notte)


Carissimi
ho passato una delle nottate di Capodanno più belle della mia vita :-))))))))))))))
Come me, nemmeno il nostro amico Maggiore Piazza (a proposito, vi ho detto che adesso dobbiamo chiamarlo tenente colonnello?), aveva voglia di gran casini per la notte di San Silvestro, così abbiamo deciso di passarla insieme, qui a casa mia, a modo nostro...
1) A tavola quel tanto che è bastato per la squisita cena preparata dai figli e i loro amici. Loro hanno festeggiato nell'appartamento di Michele, ma ci hanno foraggiato con le varie portate a cui io ho contribuito con la pasta e fagioli e il puré al forno.
2) Stravaccati sui divani e rigorosamente a tv spenta, solo per digerire fra una portata e l'altra.
3) A fare "cesta dei gatti" sul lettone sgranocchiando dolcetti di cioccolata e facendo gli scemi a fotografarci col mio grosso orsacchiotto.

E, meraviglia...., non so bene che ora fosse, ci siamo accorti che fioccava alla grande. Voi sapete quanto io adori la neve e quindi dopo aver tenuto per un pezzo la finestra aperta ho lanciato l'idea di uscire per una passeggiata. "In fondo - ho detto, per sminuire il pericolo di un colpo di freddo - non siamo mica così vecchi. Quanti anni facciamo in due". "Più di un secolo" ha risposto l'imperturbabile Piazza. Al che mi è venuto un attacco di risate da lacrime agli occhi... credevo di non riuscire più a smettere. Piazza mi guardava perplesso... "E' il contesto... - cercavo di spiegare - Io ho fatto una battuta infelice e tu l'hai peggiorata".
Quando mi sono ripresa ho scovato una sciarpa-cappuccio con guanti per me e un berrettone per lui. Mica è stato facile tirarmi fuori dal lettone, perché io mi ero già messa in camicia da notte e bottiglia dell'acqua calda (altrimenti se non si è comodi la "cesta dei gatti" non viene bene).
Siamo riusciti a snidare anche mio figlio Michele, arruolato come fotografo.
E' stata una bellissima passeggiata intorno a casa e attraverso il parco, affondando i piedi nella spessa coltre di neve intatta, in quanto erano ormai tutti a letto.
Un anno che comincia con una nevicata così abbondante - come dice il proverbio, sotto la neve pane - non potrà essere che buono, no?
Io sento che per me sarà così, lo auguro anche a tutti voi.
Un bianco abbraccio
Adriana

Nessun commento: