venerdì 14 novembre 2008

Vizietti e piccole virtù

Carissimi
è da domenica che non sono al meglio. Mi sa che sono radioterapia e farmaco combinati insieme a darmi questa botta di stanchezza a cui si aggiunge la personale irritazione nel vedermi limitata nella mia autonomia. Anche il poco che faccio mi sfinisce e ho giramenti di testa sempre in agguato. Il pomeriggio buttarmi fuori dal letto, vestirmi e mettermi in auto per raggiungere l'ospedale mi stronca, per fortuna c'è il "caffetino macchiato e schiumoso" di mio figlio Michele a darmi un po' di carica... E pensare che per il caffé non sono mai stata portata. Anzi, ora che ci penso, non è l'unico "vizietto" che mi sto coltivando.
1) Alle 15.30, caffé con due biscotti
2) Alle 19, piccolissimo flute di vino (unica concessione giornaliera all'amato Bacco)
3) Alle 21, un cioccolatino rigorosamente fondente.
Per una "che sa resistere a tutto fuorché alle tentazioni" (Wilde), sono diventata praticamente ascetica.
Un abbraccio
Adriana

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