lunedì 14 luglio 2008

15 luglio 2008 - Il ritorno dell'Internauta

Carissimi
rieccomi. Il passaggio da Tim a Vodafone mi ha permesso di ridiventare un'internauta. Ma che stress e quanti soldi buttati...
Siccome è da un po' che non ci sentiamo, faccio un breve riepilogo generale per chi, pur volendomi bene, non ha molto tempo per leggere le mie "minchiate".
Sono ancora nella mia casa al mare a Lignano e intendo restarci il più possibile. Il mio chirurgo invece è in vacanza in Sardegna per tutta questa settimana, quindi prima della prossima non potrò avere notizie sull'esito dell'esame istologico in merito alle ghiandole ascellari che mi sono state tolte insieme al seno. Inutile che vi dica come questo risultato sia importante... Cerco di non pensarci e di procedere come sempre, cioè affrontando i problemi uno per volta: ora, ad esempio, sto facendo la fisioterapia per ridare mobilitazione e circolazione linfatica al braccio. Non è messo male, ma è riluttante ad adeguarsi ai livelli del destro, così come la spalla e zone circonvicine. Ho potuto liberarmi dei punti (ma non ho vinto niente;-), non del sacchetto di drenaggio che ancora raccoglie un po' dei miei effluvi. Riesco comunque a fare una vita abbastanza attiva (bici, passeggiate, ecc.) nonostante siano trascorse neppure due settimane dall'intervento. Quello che proprio non posso affrontare è la pulizia dei pavimenti, ad esempio... e non mi dispiace affatto ;-))))))) Né posso stare troppo a scrivere al pc, perché si svegliano muscoletti che neanche sapevo di avere. Infatti ora mi fermo qui. Tanto l'essenziale l'ho scritto. Il resto sarà a "capitoletti" tra un lavaggio di denti (è mezzanotte passata); la ricarica di noci per gli scoiattoli; ingurgitare vari estratti di erbe, nonché la melatonina, nel vano tentativo di dormire; lavare le ultime tazze, ecc. In questo modo il movimento mi evita i doloretti ;-)
A risentirci, perché ho proprio voglia di stare con voi stanotte, per raccontare cose o anche per "parlarmi un po' addosso".


L'AMAZZONE

La poesia che Diego mi ha dedicato rischia di farmi montare la testa, oltre che a cavallo... Peggio il secondo caso, vista la scarsa autorità che esercito su questi quadrupedi nonostante un corso al maneggio. Mi ha colpito in particolare il riferimento all'arco di nocciolo, perché era proprio con questo legno che mi costruivo archi e freccie da bambina, ma venivano inesorabilmente distrutti dalla mia esecranda madre che riteneva questo gioco non adatto ad una femmina.
Tuttavia, diventare amazzone in tempi moderni implica anche problemi pratici.
Uno che segnalo - fra i tanti che possono nascere a livello psicologico e che per ora non mi sfiorano - è quello della "sindrome del seno mancante", tanto per parafrasare quella ben più nota dell' arto mancante, ovvero persone cui hanno tagliato ad esempio una gamba continuano a sentire dolore al piede o hanno l'impressione di muovere le dita. Ebbene, io ho ancora la sensazione che il seno sia al suo posto, se tendo i muscoli mi sembra che si espanda e se ho un brivido il capezzolo si inturgidisce. Quindi quando ad esempio mi vuoto quotidianamente il sacchetto del drenaggio guardo con stupore a questa assimetria del costato. Ma ciò non mi impedisce di affrontare un problema più concreto, ovvero quello del look da adattare a questo vuoto che - più per oggettive difficoltà che per libera scelta - vedo difficoltoso da riempire.

LOOK DELLA MODERNA AMAZZONE

Il problema mi si è presentato quasi subito, visto che sono uscita dall'ospedale neanche a 24 ore dall'intervento. Sono entrata con una camicetta tesa, sono uscita con la stessa floscia. Con la ricostruzione al di là da venire, come dicevo, e la medicazione ancora in atto, al seno posticcio in silicone non ci pensi proprio e alla coppetta in gommapiuma... nemmeno. Comunque ho una terza misura, mica un bunker da riempire, mi sono detta. Si tratta solo di "imbrogliare un po' ". Questi dubbi per la verità me li ero posti con discreto anticipo, ma poi quello che vuoi lo capisci solo quando entri nella realtà del fatto. Insomma a me di mettermi un "posticcio" proprio non mi va... Anche perché si tratterebbe di un "posticcio" senza alcuna funzione, se non quella meramente seduttiva. Ok ad un braccio o ad una gamba finta, anche ad un globo oculare, oppure la parrucca (onde non passare per una snob attempata), ma "pareggiare" un seno che già di per se stesso non è prorompente, che senso ha? Mi sono sempre chiesta come facessero quelle (soprattutto giovanissime) che, arrivate al dunque con un maschio, dovessero fare i conti con le imbottiture. E che sono, il mago Silvan? E butta caso che io stessa in questo periodo incontri una persona che mi interessa, maschero una tetta che non c'è per poi togliermi la parrucca e il sacchetto del drenaggio??????? E poi è tutto da dimostrare che due tette raddoppiano il piacere!

Nel giro di tre giorni avevo deciso che girellare per casa in vestaglia non poteva durare. E visto che era tempo di saldi ero tentata da un'incursione di shopping, attività che mi è francamente odiosa anche con due tette e la mia chioma ordinaria. Mi sono quindi messa a rovistare fra le mie cose e ho messo insieme sei completini niente male (vestirsi e svestirsi è stato un ottimo esercizio per il braccio). Niente di aderente dalla vita in su; scollatura disinvolta ma con sciarpetta che cade giusto a sinistra; piccolo gilé che va bene anche in estate, e vaiiii... essere creativi è già bello, ma su se stessi è libidinoso ;-) Oltretutto il chirurgo per chiudere la ferita ha dovuto servirsi di tutta la pelle che poteva, così mi ha tirato un "dècòltèèèè" (come direbbe Vanna Marchi) che sembra passato con il ferro da stiro ;-))))))))))) non fa una grinza!

CROSSWORD

Il mio "studio permanente" dell'Inglese, nonostante i discutibilissimi risultati, basta appunto non discuterli in Iglese, mi porta a cimentarmi con le crossword, le parole crociate. Pazienza se non ci acchiappo perché in Inglese, ma ... La definizione orizzontale era semplice: "Sign of the Zodiac, nasty disease". Ma ci credete che non mi era venuto in mente Cancro, finché non mi sono aiutata con le verticali? Rimozione o preoccupante calo di neuroni?

Un abbraccione
Adriana

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